Roncade, imprenditore di Silea denunciato per favoreggiamento della prostituzione
BLITZ PER ARRESTARE LATITANTE POLIZIA SCOPRE UN'ALCOVA
Manette a Paulin Pjolla, 24 anni, era ricercato per traffico di cocaina
RONCADE - Cercavano un latitante, hanno trovato anche una stanza adibita in cui venivano fatte prostituire giovani romene e albanesi. Blitz degli uomini della squadra mobile di Treviso alle prime luci dell'alba di mercoledì in un'abitazione di San Cipriano di Roncade: in manette un 24enne albanese pluripregiudicato, Paulin Pjolla, da tempo ricercato; la polizia ha denunciato per spaccio sia lui che la giovane fidanzata, una connazionale 20enne, e per favoreggiamento della prostituzione il proprietario dell'immobile, un imprenditore 31enne di Silea, ed una coppia di romeni di 29 e 28 anni. All'interno della villetta, al pianterreno, vivevano anche due romene di 22 e 19 anni che secondo gli investigatori vendevano il loro corpo all'interno dell'”alcova”ed un connazionale 22enne. Al piano di sopra dell'abitazione viveva invece il fratello dell'imprenditore che sarà sentito nei prossimi giorni dalla squadra mobile. Paulin Pjolla era il terzo componente di una banda di trafficanti di cocaina sgominata dalla squadra mobile di Treviso che aveva arrestato a Quarto d'Altino, in ottobre, due connazionali. Al momento del blitz il 24enne ha cercato inutilmente di scappare ma è stato subito bloccato dagli agenti. Ispezionando l'abitazione sono stati trovati 16 grammi di cocaina, nascosti nella stanza di Paulin Pjolla, tra gli indumenti intimi della fidanzata. Recuperato anche un elenco di nomi e numeri di telefono, una sorta di “libro mastro” dei clienti dello spacciatore. La scoperta più interessante è stata però la stanza, semi-spoglia, adibita ad alcova che si trovava in una porzione isolata della villetta. All'interno un letto, una stufetta, creme e preservativi.
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