GIAVERA DEL MONTELLO- Oltre dieci kg di marijuana, chiusa in sacchi sottovuoto: questo quanto gli agenti della squadra mobile di Treviso hanno trovato mercoledì all'interno di un furgone, appena uscito dal casello di Treviso-Nord. Il controllo è scattato a Castrette, in un parcheggio della zona industriale, poco dopo le 12. A bordo del mezzo due fidanzati albanesi, residenti a Giavera, in un appartamento a pochi passi dal centro. A finire in carcere il 26enne Ergi Cela ed la 27enne, Doloreza Fishka: entrambi non hanno nessun precedente penale ma sarebbero legati alla criminalità balcanica. All'interno della loro abitazione, perquisita poco dopo dalla polizia, sono stati trovati anche 50 grammi di cocaina. La coppia, secondo gli investigatori, aveva prelevato la marijuana da fuori regione: se messa sul mercato avrebbe fruttato loro almeno 100mila euro. Proprio con l'avvicinarsi del periodo natalizio i controlli della sezione antidroga della squadra mobile diventeranno sempre più capillari: la sostanza era certamente destinata a giovani studenti dell'area trevigiana e del Montello.
GIAVERA DEL MONTELLO- Oltre dieci kg di marijuana, chiusa in sacchi sottovuoto: questo quanto gli agenti della squadra mobile di Treviso hanno trovato mercoledì all'interno di un furgone, appena uscito dal casello di Treviso-Nord. Il controllo è scattato a Castrette, in un parcheggio della zona industriale, poco dopo le 12. A bordo del mezzo due fidanzati albanesi, residenti a Giavera, in un appartamento a pochi passi dal centro. A finire in carcere il 26enne Ergi Cela ed la 27enne, Doloreza Fishka: entrambi non hanno nessun precedente penale ma sarebbero legati alla criminalità balcanica. All'interno della loro abitazione, perquisita poco dopo dalla polizia, sono stati trovati anche 50 grammi di cocaina. La coppia, secondo gli investigatori, aveva prelevato la marijuana da fuori regione: se messa sul mercato avrebbe fruttato loro almeno 100mila euro. Proprio con l'avvicinarsi del periodo natalizio i controlli della sezione antidroga della squadra mobile diventeranno sempre più capillari: la sostanza era certamente destinata a giovani studenti dell'area trevigiana e del Montello.
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