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L'intervista a Igor De Polo, presidente dell'associazione Possibili Alternative
I GIOVANI DETENUTI PORTANO IL NATALE NEI REPARTI DEL CÀ FONCELLO
Venerdì 7 iniziativa dei volontari del progetto “Diamoci dentro”
TREVISO - Il Natale all'insegna del recupero, non solo dei materiali, ma soprattutto delle persone. Anche i detenuti possono essere una risorsa per la comunità, e a dimostrarlo è il progetto “Diamoci dentro” promosso da dieci realtà associative del trevigiano che operano nella Casa Circondariale e nell’Istituto Penale per Minori di Treviso. I detenuti under 30 di queste due realtà, per un paio mesi hanno lavorato, sia nell’ambito dei laboratori occupazionali attivati all’interno del carcere sia in cella, alla realizzazione di alberi di Natale stilizzati, realizzati con le pagine di vecchie copie di Famiglia Cristiana. Domani i volontari delle associazioni porteranno questi alberelli nei reparti dell'Ospedale Cà Foncello di Treviso per allietare le feste dei pazienti. A spiegare la valenza di questa iniziativa è Igor De Polo, presidente dell'associazione Possibili Alternative, capofila nel progetto Diamoci Dentro, che ai nostri microfoni parla inoltre delle difficoltà e delle soddisfazioni di lavorare per il recupero sociale dei detenuti.