Sarà depositato al Tar del Veneto lunedì prossimo, al lavoro l'avvocato Mazzaro
IMU SOVRASTIMATA, PARTE IL RICORSO DELL'ANCI PER 38 COMUNI
Dieci municipalità della Marca, c'è anche il capoluogo Treviso
TREVISO - Calcoli dell’Ici e dell’Imu sovrastimati dal Ministero, adesso parte il ricorso. L’Anciveneto lo depositerà entro lunedì al Tar del Veneto. Al traino dell’Anci regionale ci sono 38 municipalità da tutto il Veneto. La richiesta unanime è di rideterminare i valori del gettito sulla base degli accordi definiti nella conferenza Stato-Città, quando invece al Ministero dell’Economia e delle Finanze (complice una visione standardizzata e non calata sul territorio) hanno tenuto conto di altri parametri come il catasto e di ipotetici introiti che agli enti locali non arriveranno. I Comuni ricorrenti sono i bellunesi Ponte nelle Alpi e Vallada Agordina; i trevigiani Colle Umberto, Cessalto, Meduna di Livenza, Resana, Silea, Carbonera, Paese, Castelfranco Veneto, Cappella Maggiore e il capoluogo Treviso; i vicentini Bassano del Grappa, Torri di Quartesolo, Thiene, Rosà, Villaverla e Zugliano; dei padovani Baone, Cinto Euganeo, Arquà Petrarca, Gazzo Padovano, Cadoneghe, Villa del Conte, Rubano e il capoluogo Padova; i veneziani Quarto d’Altino, Santa Maria di Sala, Marcon e Annone Veneto; e i veronesi Negrar, Povegliano Veronese, Lavagno, Sorgà, Caldiero, Bovolone, Erbè e il capoluogo Verona. L’incarico è stato affidato al legale di Anciveneto Emanuele Mazzaro.