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Il congedo del manager: "Positivo soprattutto il clima di dialogo"
CLAUDIO DARIO LASCIA L'ULSS 9, GOBBO: "POTREBBE TORNARE"
Il direttore generale destinato a Padova, ma le nomine slittano
TREVISO - Un arrivederci, piuttosto di un addio definitivo. Claudio Dario, dopo due mandati, dieci anni totali, lascia la direzione generale dell'Ulss 9 di Treviso e Oderzo. Le indiscrezioni lo danno destinato alla guida dell'azienda ospedaliera di Padova, dove Adriano Cestrone, altro trevigiano, non sarà riconfermato per raggiunti limiti di età. Le nomine ufficiali, annunciate per oggi al termine dell'ultima giunta regionale dell'anno, in realtà sono slittate: verranno formalizzate forse domani o, addirittura, il 31 dicembre, ultimo giorno utile. Il presidente Luca Zaia, a cui compete la scelta, si è riservato ancora qualche giorno: in ballo, pare, ci sarebbero proprio le aziende sanitarie maggiori. Intanto Claudio Dario si è accomiatato da Treviso. Per il sindaco del capoluogo, nonché presidente della conferenza dei sindaci dell'Ulss, Gian Paolo Gobbo, però, al di là del ringraziamento al medico-manager ed alla sua squadra per quanto fatto in questi anni, non è del tutto escluso un ritorno, dopo qualche mandato “sabbatico”. Dario non si sbilancia sul suo futuro e traccia un rendiconto positivo della sua esperienza a Borgo Cavalli.