Una malattia fulminante ha strappato alla vita Matteo Musco, promessa della lotta
DRAMMA A CASTAGNOLE: UCCISO A SOLI 13 ANNI DALLA LEUCEMIA
Prima la febbre, poi la diagnosi: in due settimane la tragedia
PAESE - (gp) Giovane atleta stroncato da una leucemia fulminante. La malattia, diagnosticata tre giorni dopo Natale, si è portata via in appena 72 ore Matteo Musco, giovane promessa della lotta grecoromana di Marca, che ad appena 13 anni è stato strappato alla vita dopo aver combattuto fino alle 22 del 31 dicembre la sua battaglia più dura. Abitava con la mamma Claudia, il papà Sante e alla sorella 16enne Sarah in via Cal Morganella a Castagnole di Paese, strada tristemente nota alle cronache perchè teatro il 24 febbraio 2009 del duplice omicidio di Elisabetta e Alessandra Leder, uccise dal marocchino Fahd Boichou. Matteo, che aveva un fisico forte e allenato, è crollato in due settimane: tutto era iniziato il 15 dicembre con qualche linea di febbre. Sembrava un'influenza che faticava a passare, poi le sue condizioni sono andate via via peggiorando. Fino all'impietosa diagnosi: leucemia fulminante. Gli specialisti dell'ospedale Ca' Foncello avevano disposto l'immediato trasferimento a Padova, in un reparto specializzato in questo tipo di emergenze. Tutti i tentativi dei medici però si sono rivelati drammaticamente inutili.