I ragazzi hanno eliminato rifiuti e sterpaglie ed organizzato anche il Panevin
EX TELECOM L'OCCUPAZIONE PROSEGUIRÀ AD OLTRANZA
I giovani di Ztl: "Determinati a restare, non si arrivi allo sgmobero"
TREVISO - L'occupazione continua: sono determinati a restare all'interno dell'ex Telecom di via Dandolo, i ragazzi di Ztl Wake Up. Il gruppo di giovani attivisti è entrato il 27 dicembre scorso nel complesso abbandonato da anni, proseguendo la battaglia portata avanti da tempo sulla mancanza in città di spazi di aggregazione a fronte di molti immobili vuoti e in stato di degrado. Perdurando la loro permanenza in un'area privata (proprietaria risulta Tecla, immobiliare della compagnia telefonica), temono possa essere richiesto uno sgombero forzoso: "Quella autoritaria e repressiva sarebbe la risposta peggiore ad un problema sociale e politico- spiegano i rappresentanti del gruppo -. Nel caso non metteremo in atto forme di resistenza attiva, ma non siamo neppure disposti ad andarcene come nulla fosse, con l'illussione da parte di qualcuno che tutto poi venga presto dimenticato". Il 13 gennaio, alle 15, hanno organizzato un'assemblea pubblica aperta a cittadini, istituzioni ed associazioni proprio per stimolare una riflessione collettiva sul futuro dell'ex Telecom. I ragazzi del collettivo hanno ripulito gli edifici di immondizia e sterpaglia ed hanno eseguito i primi lavori di ripristino per renderli usufruibili: ora hanno in programma di ritinteggiare e mettere in sicurezza l'impianto elettrico del capannone di maggiori dimensioni. Nel frattempo hanno organizzato un nutrito calendario di eventi, laboratori e spettacoli, compreso il panevin per il quartiere di San Zeno la sera dell'Epifania.
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