Nell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere
CAMERIERA MOLESTATA: L'80ENNE SCEGLIE DI RIMANERE IN SILENZIO
L'anziano è ai domiciliari per absui sessuale nei confronti di una 19enne
BORSO DEL GRAPPA – (gp) Si è avvalso della facoltà di non rispondere l'80enne di Borso del Grappa raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 19 anni di Romano d'Ezzelino, cameriera nel locale di Borso del Grappa gestito dal figlio dell'indagato. Difeso dall'avvocato Corrado Strazzabosco, l'anziano è comparso di fronte al gip Elena Rossi per l'interrogatorio di garanzia, ma ha preferito rimanere in silenzio non rispondendo alle domande del giudice. Per il momento l'80enne rimarrà agli arresti domiciliari visto che il suo legale non ha ancora presentato richiesta di modifica della misura restrittiva. Agli atti quindi rimane soltanto la versione resa dalla vittima in sede di denuncia. La 19enne, come ha raccontato ai carabinieri di Romano d'Ezzelino, sarebbe stata aggredita e immobilizzata dall'anziano il quale le avrebbe poi messo le mani nelle parti intime, La violenza si sarebbe consumata il 4 novembre scorso nell'atrio della cucina di un pubblico esercizio di Borso, gestito dal figlio dell’80enne, dove la ragazza lavorava con altre colleghe. Soltanto due giorni più tardi sarebbe stato però denunciato dal fidanzato di lei, un 23enne di Cassola il quale, al termine di un litigio proprio con l'80enne avvenuto all'interno del locale dopo aver saputo dei fati di cui sarebbe rimasta vittima la sua fidanzata, ha chiamato il 112. Ricevuta la telefonata i carabinieri si precipitarono, pensando di dover sedare una lite, ma giunti sul posto vennero a conoscenza della vicenda. Da lì si susseguirono gli interrogatori, la confessione della 19enne e le conferme di altre due cameriere che, a loro volta, sarebbero rimaste vittime dello stesso trattamento da parte dell’anziano.