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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il 61enne trevigiano comparirĂ  di fronte al gup per rispondere di omicido colposo

BIMBA UCCISA SUL PUT: GIORGIO ONGARO A PROCESSO IN FEBBRAIO

Le indagini avrebbero stabilito che si trattò di un concorso di colpa


TREVISO – (gp) Giorgio Ongaro verrà processato per omicidio colposo il prossimo 21 febbraio. E' stata infatti fissata l'udienza preliminare a carico del 61enne trevigiano che il 13 marzo dello scorso anno lungo il put, all'altezza del passaggio pedonale di fronte a Porta Santi Quaranta, investì e uccise Gjylsim Zemaj, una bimba kosovara di appena 8 anni. L'imputato non ha ancora chiesto riti alternativi, ma è probabile che opti per il rito abbreviato ottenendo lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Il risultato delle indagini effettuate dalla polizia locale di Treviso, depositati sul tavolo del sostituto procuratore Valeria Sanzari, hanno stabilito che in quell'occasione avevano sbagliato entrambi, o meglio che si è trattato di un concorso di colpa. Il Ducato bianco è passato con il giallo e la bimba ha attraversato quando non era ancora scattato il verde per i pedoni. La ricostruzione degli eventi insomma è chiara: la piccola doveva attraversare dal lato di viale Montegrappa ed entrare in città da Porta Santi Quaranta, sul put è scattato il giallo al semaforo e le auto hanno iniziato a rallentare fino a fermarsi sulla prima corsia di marcia. La bimba a quel punto ha iniziato ad attraversare la strada superando la linea di mezzeria senza accorgersi che nella seconda corsia di marcia stava transitando il furgone che aveva accelerato per liberare l'incrocio invece di fermarsi. Una manovra tardiva visto che il rosso è scattato proprio mentre il furgone aveva superato la linea dello stop. Le contestazioni della Procura infatti dicono che l'uomo, dopo che il giallo era entrato in funzione da un paio di secondi e c'era la possibilità di fermarsi in tutta sicurezza, impegnava l'incrocio quando è scattato il rosso. Il resto è cronaca di una tragedia. Il corpo della bambina è volato sull'asfalto e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei medici del Suem 118.