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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Treviso, replica alle critiche sull'ordinanza che regola gli spettacoli viaggianti

DE CHECCHI: "TREVISO NON È CONTRO GLI ARTISTI DI STRADA"

"Nella città tali attività non sono vietate ma regolamentate"


TREVISO - “Non capisco chi ha affermato sui giornali che non vogliamo artisti di strada o vogliamo allontanare la cultura dello spettacolo viaggiante: nulla di più falso” questa la risposta dell’assessore Andrea De Checchi alle critiche sulla proroga dell’ordinanza relativa agli spettacoli di strada emanata qualche giorno fa da Ca' Sugana. “Credo sia opportuno precisare che non vi è alcuna ordinanza che vieta a Treviso di svolgere attività di pubblico spettacolo o attività di artisti di strada. L’ordinanza di cui ho letto e ho sentito commenti del tutto a sproposito, riguarda il fatto che l’artista di strada deve essere identificato. Nel passato ci sono stati molteplici casi in cui alcuni facevano gli artisti di strada a determinate ore del giorno e in altre ore del giorno si dedicavano ad altre attività illegali.

Si tratterebbe, dunque, solo di un insieme di norme per regolare l’attività di artisti di strada, musicisti e madonnari. Che solo per il fatto di essere artisti non sono esonerati dal disporre di permesso di soggiorno regolare e fedina penale pulita e dal dichiarare il tipo di attività esercitata. Del resto  - continua l’assessore  - Se dire che i cosiddetti madonnari devono usare delle vernici che non imbrattino i monumenti o quant’altro è impedire la cultura, allora io mi chiedo cos’è garantire la cultura.”