L'avv. Luca Azzano Cantarutti: "Non ha scritto l'articolo e non gestisce il sito"
LUCA ZAIA DIFFAMATO VIA WEB: RAFFAELE SERAFINI SI DIFENDE
Il Governatore chiede 50 mila euro di danni da devolvere in beneficenza
TREVISO – (gp) Raffaele Serafini non ha mai scritto quell'articolo e non è né il proprietario né tanto meno il gestore del sito www.gazetaveneta.com. A sostenerlo con fermezza è l'avvocato Luca Azzano Cantarutti, il legale del 43enne vicentino di Marostica trascinato in tribunale per i reati di diffamazione a mezzo internet e calunnia dal Governatore del Veneto Luca Zaia, che si è costituito parte civile con l'avvocato Massimo Malvestio chiedendo un risarcimento danni di 50 mila euro da devolvere in beneficenza alle popolazioni colpite dall'alluvione del novembre 2010. Proprio a quel periodo infatti si riferisce l'articolo incriminato apparso sul sito interamente scritto in lingua veneta. Secondo quanto apparso online, il Governatore Zaia era accusato di aver organizzato dei festini a luci rosse nella cornice di Castelbrando a Cison di Valmarino. La notizia che sul web stava girando un articolo in cui si “sputtanava” il presidente della Regione Veneto si diffuse a macchia d'olio, e con altrettanta velocità Luca Zaia fece scattare una querela nei confronti del titolare del sito e la Procura di Treviso diede ordine alla Digos di oscurarlo. Gli inquirenti avevano contattato tutti e 23 i provider nazionali, gli operatori che gestiscono la rete, ma le operazioni si protrassero per qualche giorno perchè il sito era registrato negli Stati Uniti e il server si trovava in Islanda. All'epoca Serafini parlò di censura di stampo cinese, rivendicando implicitamente la paternità dell'articolo. Ma agli atti ciò non risulterebbe. “Dimostreremo a processo che il mio assistito è del tutto estraneo ai fatti contestati e non è l'autore dell'articolo – afferma l'avvocato Luca Azzano Cantarutti – Chiederemo una perizia per capire chi è il vero proprietario e gestore di gaxetaveneta.com”.