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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'avv. Luca Azzano Cantarutti: "Non ha scritto l'articolo e non gestisce il sito"

LUCA ZAIA DIFFAMATO VIA WEB: RAFFAELE SERAFINI SI DIFENDE

Il Governatore chiede 50 mila euro di danni da devolvere in beneficenza


TREVISO – (gp) Raffaele Serafini non ha mai scritto quell'articolo e non è né il proprietario né tanto meno il gestore del sito www.gazetaveneta.com. A sostenerlo con fermezza è l'avvocato Luca Azzano Cantarutti, il legale del 43enne vicentino di Marostica trascinato in tribunale per i reati di diffamazione a mezzo internet e calunnia dal Governatore del Veneto Luca Zaia, che si è costituito parte civile con l'avvocato Massimo Malvestio chiedendo un risarcimento danni di 50 mila euro da devolvere in beneficenza alle popolazioni colpite dall'alluvione del novembre 2010. Proprio a quel periodo infatti si riferisce l'articolo incriminato apparso sul sito interamente scritto in lingua veneta. Secondo quanto apparso online, il Governatore Zaia era accusato di aver organizzato dei festini a luci rosse nella cornice di Castelbrando a Cison di Valmarino. La notizia che sul web stava girando un articolo in cui si “sputtanava” il presidente della Regione Veneto si diffuse a macchia d'olio, e con altrettanta velocità Luca Zaia fece scattare una querela nei confronti del titolare del sito e la Procura di Treviso diede ordine alla Digos di oscurarlo. Gli inquirenti avevano contattato tutti e 23 i provider nazionali, gli operatori che gestiscono la rete, ma le operazioni si protrassero per qualche giorno perchè il sito era registrato negli Stati Uniti e il server si trovava in Islanda. All'epoca Serafini parlò di censura di stampo cinese, rivendicando implicitamente la paternità dell'articolo. Ma agli atti ciò non risulterebbe. “Dimostreremo a processo che il mio assistito è del tutto estraneo ai fatti contestati e non è l'autore dell'articolo – afferma l'avvocato Luca Azzano Cantarutti – Chiederemo una perizia per capire chi è il vero proprietario e gestore di gaxetaveneta.com”.