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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'intervista: Florio Dal Cin tra Burraco, maschere, lirica e cabaret

A VILLA SOLIGO IL BURRACO DI CARNEVALE

Oltre 160 partecipanti, incasso benefico per i Frati Capuccini di Conegliano


TREVISO - Interessante la serata a Villa Soligo, ormai costante sede dell’iniziativa a carattere sociale, che attraverso i tornei di burraco, permette a Florio Dal Cin di fare beneficenza. Interrogato sui motivi che lo spingono a questo suo animo solidale, il patron dichiara di sentire una grande gioia nel momento in cui arriva a far del bene, e nel riscontro dei partecipanti al gioco e dei privati che, sensibili, rispondono con simpatia alle sue proposte. Anche Villa Soligo, questa aristocratica dimora del ‘700 veneziano, già casa di caccia dei conti Brandolini d’Adda, collocata in un tranquillo contesto della Pedemontana Trevigiana, dà il suo contributo al buon esito dell’evento.

Un breve excursus sulla storia e la tecnica del gioco: arrivato in Italia negli anni 80 proveniente dall’Uruguay, ha velocemente destato l’interesse di molta della nostra gente, per le sue semplici regole, che lo fan divenire un piacevole passatempo utile a tenere in esercizio la mente. Nel Veneto è arrivato un po’ dopo, ma continua a destare sempre maggior interesse. Numerosi sono i circoli, affiliati ad almeno 5 federazioni: Fe.Bur.It. Fed.I.Bur. F.I.B.A.S. F.I.Bur. F.It.A.B. Hanno le loro sedi, o godono dell’ospitalità di alberghi di tono, ma in molte famiglie è ricorrente la consuetudine di scambiarsi l’accoglienza. Non parliamo poi del Burraco on line, in cui sono regolarmente iscritte 2.000.000 di persone, che in ogni istante, quando lo desiderano, possono giocare contro avversari reali. Si gioca con due mazzi di carte anglo-francesi completi di jolly. Normalmente i tornei vedono i giocatori impegnati in coppia, e sono effettuati in 4 turni ognuno di 4 smazzate. Ad ogni turno viene concesso un tempo di 45 minuti. Sintetizzando, perché sarebbe troppo lungo riportare il regolamento: Il giocatore dovrà cercare di chiudere il gioco formando sequenze di uguale seme o combinazioni di carte dello stesso valore, con l’obiettivo di ottenere, in armonia con il suo partner, il maggior numero possibile di punti; dovrà rimanere senza carte in mano, dopo aver completato almeno un Burraco, che è una combinazione o una sequenza di almeno 7 carte. L’organizzatore, di cui si può ascoltare l’intervista fattagli nello studio di Radio Veneto Uno, afferma che è un gioco dove il ruolo fondamentale, quasi totale, è svolto dalla fortuna. Mi è capitato di sentire altri giocatori esprimersi così, ma guarda caso, sempre quando la mano non gli era andata bene! L’affermazione mi vede, almeno in parte, dissenziente. Di certo la fortuna aiuta molto in qualsiasi gioco di carte, ma se prendiamo in esame le statistiche, anche le semplici graduatorie nazionali dei vari circoli, si può facilmente evincere che il risultato positivo che taluni raggiungono con maggior frequenza, non può ascriversi alla sola fortuna. La buona stella è vagante, può anche capitare che quando sorride a te non la sai sfruttare al meglio. L’attenzione, la memoria, l’intelligente strategia giocano anch’esse il loro importante ruolo. Pensate che molte persone celebri Giulio Andreotti, Luciano Pavarotti, Katia Ricciarelli, per dirne alcune, si sono appassionate a questo gioco perché utile ad allontanare lo stress. Ma veniamo al bel pomeriggio:

Dalle 15.30 l’accreditamento e la sistemazione ai tavoli, alle 16.00 gli arbitri danno il via al torneo che sarà di 4 turni (3 turni Mitchell + 1 Danese). Due sale gremite han visto 40 tavoli con 160 persone, tra le quali anche il sottoscritto, che ha partecipato curioso e attento all’andamento. Forse eravamo un po’ strettini, ma la giornata fredda, non ce lo ha fatto pesare. Il torneo si è svolto in modo corretto e sufficientemente silenzioso; mi è capitato di sentire un’imprecazione, una sola, e di livello contenuto.

Al termine, il gradevole ingresso nelle due sale per la cena, dove si notava la sobria eleganza dei tavoli. Durante la cena la premiazione alle prime coppie classificate e alle migliori maschere. Felice la simpatica esibizione di Edoardo Guarnera e Annalisa Massarotto cantanti, e di una graziosa ballerina, Maria Diglio, accompagnati dal bravo pianista Sergio Lasaponara. Tutto godibile. Ho particolarmente apprezzato l’impegno, la disinvoltura, la simpatia, le qualità canore della trevigiana Massarotto che ci ha fatto ascoltare classici brani lirici, a tratti intervallati dalla bella voce del Guarnera. Tutto l’evento è stato ripreso da Antenna Tre Veneto.

Nel suo insieme anche la serata è stata più che piacevole. Florio non si è risparmiato nell’impegno a che tutto fosse impeccabile, e una volta di più è riuscito a far del bene facendo divertire le persone. Questa del far del bene è la cosa che ha permeato l’atmosfera dell’ambiente dove, per ottenere di far beneficenza, è stata anche fatta un’asta di un prezioso vaso messo a disposizione dalla vetreria Carlo Moretti, che ha visto le battute salire a colpi di centinaia di euro. I proventi della giornata, 1.250 euro, sono destinati alla mensa dei poveri dei Frati Cappuccini di Conegliano. Di questi tempi, un dono della Provvidenza.
Paolo Pilla


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