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VIDEO/ Lo sceriffo: "Richiesta dei cittadini, è solo il primo di questi provvedimenti"
BARRIERE ANTI-BARBONI: GENTY BLINDA L'EX SEDE DELLA PROVINCIA
Pannelli di legno in via Battisti, l'immobile è del fondo "Numeria"
TREVISO - Barriere in legno, pannelli alti due metri per non permettere più bivacchi all'ingresso dell'ex sede della provincia di Treviso, in via Cesare Battisti. Gli operai sono al lavoro da stamani: il blitz, a cui ha partecipato anche la polizia locale, ha portato ad allontanare i numerosi senza tetto, almeno una decina, che occupano il sottoportico per pernottare.
La richiesta di avvio dei lavori è di qualche giorno fa: a presentarla il vicesindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini, durante un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in Prefettura. Ad accelerare le operazioni anche il rischio di occupazione da parte del collettivo Ztl che aveva messo lo stabile tra i possibili obiettivi da colpire.
L'immobile di via Battisti è ora di proprietà del fondo "Numeria spa" (una cordata di cui fa parte, tra le altre, anche l'impresa edile Setten) che avvierà in futuro i lavori di ristrutturazione in vista della creazione di un centro residenziale.
Il provvedimento di chiusura, sulla falsariga di quanto messo in atto per l'ex provincia, potrebbe essere preso nelle prossime settimane anche nei confronti di altre zone divenute in questi ultimi anni bivacchi per i clochard.
Sentiamo la voce del vicesindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini e di uno dei senza-tetto, Marcello, di 43 anni.
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