DISPOSTA L'AUTOPSIA SUL CORPO DELL'ALBERGATORE MASSIMO ROCCO

CESSALTO – (gp) La magistratura ha disposto che venga effettuata l'autopsia sul corpo di Massimo Rocco, l'albergatore 51enne ritrovato cadavere dopo un mese di ricerche nelle acque del fiume Piavon, a due passi dall'argine di via Pascoli a Cessalto. L'incarico verrà affidato all'anatomopatologo trevigiano Alberto Furlanetto il quale dovrà stabilire in primis le cause del decesso e poi, se possibile, circoscrivere l'arco temporale in cui può essere avvenuto. Al momento, stando a quanto ipotizzato dagli inquirenti e da una prima analisi del corpo, il titolare dell'albergo “Romania” sarebbe morto da circa un mese, ovvero poco dopo la scomparsa datata 5 febbraio. Carabinieri e vigili del fuoco intervenuti per recuperare il corpo, notato da un passante affiorare dalla acque del Piavon, hanno già affermato che non presentava segni di violenza, circostanza che farebbe supporre a un gesto estremo o a un tragico incidente. L'autopsia dovrà fugare anche questo dubbio prima che il pm firmi il nulla osta per la sepoltura.