Disposto il non luogo a procedere nei confronti di Giorgio Mario Marangon
TENTATA RAPINA ALLA BENZINAIA: "INNOCENTE" PERCHÈ È DECEDUTO
Il 51enne di Cittadella, in attesa di giudizio, è morto il 28 gennaio
LORIA – (gp) Il suo complice, il 42enne vicentino di Cartigliano Marco Cardin, aveva chiuso i conti con la giustizia il 17 maggio scorso patteggiando un anno di reclusione. Lui invece, finito a processo per concorso in tentata rapina aggravata, non ha fatto in tempo ad ascoltare la sentenza dei giudici del tribunale di Treviso. Il 28 gennaio scorso infatti Giorgio Mario Marangon, accusato di essere stato l'autista di Cardin per mettere a segno il colpo, è venuto a mancare ad appena 51 anni. Il tribunale di Treviso ha dunque messo agli atti il certificato di morte e disposto il non luogo a procedere per decesso del reo. E' dunque terminato così il processo per la tentata rapina ai danni di una 35enne di Loria, titolare di un distributore di benzina a Cittadella. I fatti risalivano al 16 marzo 2011 quando Cardin, come lui stesso aveva ammesso in sede di interrogatorio di convalida dell'arresto, si apprestava ad aggredire la sua vittima nascosto all'interno di un fossato da cui, travisato da passamontagna e armato di pistola ad aria compressa, sarebbe uscito per rapinarla. Marangon, stando alle accuse, aveva accompagnato il complice sul luogo, ma se sapesse il motivo per cui si trovava a Loria quella sera rimarrà una domanda senza risposta. Da tempo la vittima sospettava di essere seguita e si faceva scortare dal marito che la seguiva con la sua auto nel tragitto dalla pompa di benzina alla sua abitazione di via Cà Stretta a Loria. Così era successo anche quel mercoledì sera, attorno le 21: la donna, poco distante dalla sua abitazione, aveva notato un uomo che si era accovacciato nel fossato poco distante da casa. In auto aveva l'incasso della giornata, circa 5mila euro. Subito era partita una chiamata al 112 e sul posto i militari avevano sorpreso sia il bandito, con ancora calzato il passamontagna, sia Marangon, che lo attendeva poco distante all'interno di un'auto.