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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Rinviati a giudizio Mustapha e Mohamed Hathout di Santa Lucia di Piave

HASHISH "BOMBA": DUE FRATELLI A PROCESSO, STANGATA AL PUSHER

Condannato a 6 anni di carcere il connazionale Yassine Djouamaa


SANTA LUCIA DI PIAVE – (gp) Erano stati arrestati perchè scoperti con quasi cinque chili di hashish “potenziato” dopo che due giovani di appena 16 anni erano finiti al pronto soccorso per gravi intossicazioni dovuti alla sua assunzione. Comparsi di fronte al gup Elena Rossi, Mustapha e Mohamed Hathout, due fratelli marocchini di 33 e 48 anni residenti a Santa Lucia di Piave, sono stati rinviati a giudizio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il più giovane dei due, collaborando con la giustizia, aveva chiamato in correità il pusher dal quale pare si rifornisse. Lui, il connazionale Yassine Djouamaa, è stato invece giudicato con rito abbreviato e condannato a sei anni di reclusione. I fratelli Hathout erano stati beccati nell'aprile scorso dagli agenti del commissariato di Conegliano con 104 grammi di hashish nascosti in auto, al termine di un controllo all'interno di un parcheggio di Santa Lucia di Piave. La successiva perquisizione domiciliare aveva poi portato al rinvenimento di altro “fumo”, stavolta nascosto nella carrozzina del figlio di Moustapha. In totale i poliziotti avevano appunto posto sotto sequestro quasi 5 chili di hashish e 810 euro in contanti, frutto con ogni probabilità dell'attività di spaccio.