Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Treviso, sequestrati video e foto che inneggiano alla Jihad e alle stragi di cristiani

CELLULA DI AL QAIDA NELLA MARCA QUATTRO MAROCCHINI INDAGATI

Perquisizioni della Digos a Montebelluna, Resana e Riese Pio X


TREVISO - Una vasta operazione per contrastare il terrorismo islamico, condotta dalla Procura distrettuale di Venezia, ha portato ad una decina di perquisizioni nella Marca nei confronti di altrettanti cittadini marocchini che vivono in Pedemontana ed in particolare tra Montebelluna, Resana e Riese Pio X. Proprio nella nostra provincia, secondo gli investigatori, sarebbe attiva una cellula dormiente di Al Qaida. Quattro le persone indagate, tre 30enni ed un 21enne programmatore elettronico, quello che è considerato il capo dell'organizzazione: nella sua abitazione gli agenti della Digos di Venezia hanno rinvenuto documenti che inneggiano alla guerra santa. Sequestrato in particolare un computer in cui erano presenti video e immagini che immortalano recenti stragi di cristiani. Ad incastrare gli estremisti salafiti ci sarebbe anche un profilo facebook in cui si inneggiava all'annientamento di cristianesimo ed ebraismo ed alcune intercettazioni telefoniche.

Galleria fotograficaGalleria fotografica