VIDEONOTIZIA Costituiti a Campobasso i malviventi che ferirono Pierpaolo
RAPINA ALLA TOFFOLATTI DI PIEVE DI SOLIGO: MANETTE ALLA BANDA
Incastrati dal dna: fondamentale una traccia lasciata nel negozio
PIEVE DI SOLIGO - Tre banditi napoletani arrestati, il basista ai domiciliari ed un quinto malvivente ancora libero. Dopo mesi di lavoro i carabinieri del reparto investigativo del capitano Nicola Darida coordinati dal pm Giovanni Valmassoi hanno finalmente sgominato la banda che la sera dello scorso 8 novembre aveva rapinato la gioielleria Toffolatti di Pieve di Soligo e ferito con un colpo di pistola il figlio del titolare, Pierpaolo Toffolatti.
Si sono costituiti e si trovano tutti in carcere a Campobasso tre dei quattro banditi che entrarono in azione: il capo della banda Francesco Sarracino, 34 anni e già arrestato nel 2007 per una tentata rapina ai danni dell'ufficio postale di Caerano, il nipote Giuseppe D'Aniello, 20 anni e Giuseppe Mele, 32 anni. E' stato proprio Mele durante la rapina a sparare a Pierpaolo Toffolatti, temendo forse una sua reazione; poi i banditi si dileguarono con un bottino di 130 mila euro, abbandonando sul posto uno dei borsoni colmi di gioielli. Per tutti l'accusa è di rapina e tentato omicidio.
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