Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

L'eurodeputato Andrea Zanoni presenta un'interrogazione alla Commissione

IL CASO DELL'ORCO DI SANTA LUCIA FINISCE SUL TAVOLO DELL'EUROPA

"Lo stato italiano ha il dovere di indennizzare le vittime di violenza"


SANTA LUCIA DI PIAVE - (gp) L'avvocato Stefano Pietrobon lo aveva annunciato a febbraio: “Se l'orco di Santa Lucia non sarà in grado di pagare faremo causa allo Stato”. Ora, a distanza di nemmeno due mesi, la vicenda della bimba di appena dieci anni violentata il 22 aprile 2008 da Mbaruk Sskuc, clandestino marocchino di 27 anni, è finita davanti alla Commissione europea. A presentare l'interrogazione è stato l'eurodeputato Andrea Zanoni nella quale sottolinea la chiarezza della normativa comunitaria. “Lo stato italiano ha il dovere di indennizzare le vittime dei reati intenzionali violenti – scrive Zanoni - nel caso in cui il condannato non abbia i mezzi per farlo”. Non si tratta di un'interpretazione personale, ma appunto della direttiva europea numero 80 del 2004 che l'Italia non ha ancora recepito non istituendo, come previsto, un fondo per risarcire le vittime di tali episodi violenti. L'aggressore, attraverso i tre gradi processuali, è stato condannato a otto anni di reclusione e a pagare 125.000 euro di risarcimento morale, somma mai pagata in quanto l'aggressore risulta nullatenente. “Si tratta di una tragedia che purtroppo non costituisce un caso isolato – continua Zanoni - In questi casi l'indennizzo economico non riparerà mai al danno arrecato ma tuttavia può costituire un aiuto ad affrontare certe difficoltà materiali. Lo Stato italiano ha il diritto morale, e legale come ci dice l'Europa, di garantire l'indennizzo alle vittime nel caso gli aggressori risultino nullatenenti”. L'eurodeputato conclude poi la sua interrogazione con una richiesta diretta proprio all'Europarlamento: “Quali iniziative intende intraprendere la Commissione per assicurare il corretto recepimento della direttiva da parte della Repubblica Italiana al fine di tutelare le vittime di reati violenti anche in Italia? Lo stato italiano ha il dovere morale di adempiere a quest'obbligo”.