Giornata nera, a Cordignano e Portogruaro si uccidono artigiano e geometra
DRAMMA IN CASA DI RIPOSO, INFERMIERA SI UCCIDE CON UNA INIEZIONE LETALE
A togliersi la vita Elena Da Ros, 41enne: sulla tragedia indaga la polizia
CONEGLIANO - Tragedia presso la casa di riposo “Fenzi” di Conegliano. Elena Da Ros, un'infermiera 41enne originaria di Pordenone ma da anni residente a Conegliano, si è tolta la vita iniettandosi un micidiale mix di farmaci. Il corpo senza vita della donna è stato trovato dai colleghi in un bagno della casa di riposo. La 41enne non avrebbe lasciato biglietti per spiegare i motivi della tragedia. Sotto choc sia il personale della struttura sanitaria che gli stessi anziani pazienti. Sull'episodio indaga il Commissariato di Conegliano. Quella di oggi è una giornata nera per i suicidi. Stamani a Cordignano un artigiano di 43 anni, Sandro Pietrobon, è stato trovato morto all'interno della sua abitazione di via Rangoni. L'uomo si è tolto la vita infliggendosi una coltellata al ventre. A trovare il suo corpo senza vita è stata la fidanzata, una donna di Orsago. Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed il Suem118 che non ha potuto far altro che constatare la morte dell'uomo. Questa drammatica rassegna si chiude con un altro gesto estremo, avvenuto a Portogruaro, presso il Polo sportivo di San Nicolò. Ad uccidersi un 64enne coneglianese, Valter Boscariol: il corpo senza vita dell'uomo, noto geometra, è stato trovato impiccato ad una gru dagli operai della ditta per cui lui stesso lavorava, la Bellotto General Contractor di Concordia. L’uomo, sposato, non aveva problemi economici secondo quanto hanno riferito i carabinieri.