Alla sbarra un 53enne di Casella d'Asolo per minacce, ingiurie e violenza privata
INNAMORATO MOLESTO: IL GIUDICE LO CONDANNA A UN ANNO DI CELLA
L'uomo si sarebbe anche masturbato per strada di fronte alla vittima
ASOLO – (gp) Un anno di reclusione all'innamorato molesto. Questa la sentenza emessa dal giudice Angelo Mascolo a carico di un 53enne di Casella d'Asolo finito alla sbarra per minacce, ingiurie, molestie e violenza privata. Dopo averla pedinata per mesi, costringendola a guardarsi le spalle mentre andava a lavoro o tornava a casa la sera, l'uomo sarebbe addirittura arrivato a masturbarsi in pubblico di fronte a lei. Sessanta giorni di pressione psicologica che aveva spinto la donna a denunciarlo. La posizione dell'imputato si era aggravata nel corso del procedimento: a seguito delle testimonianze della vittima rese in aula, emerse che il 53enne non avrebbe smesso di perseguitare la donna nemmeno dopo la denuncia, tanto da costringere il giudice a integrare il capo d'imputazione contestandogli in continuazione ulteriori performance moleste. Stando alle accuse la donna, ovunque andasse, si sarebbe trovata davanti quell’uomo che iniziava a urlarle frasi incomprensibili. Dopo essersi masturbato di fronte a lei rendendosi responsabile del reato di atti osceni il luogo pubblico avrebbe continuato a pedinarla. L'episodio più eclatante risale al 26 settembre scorso quando il 53enne sarebbe arrivato ad abbassarsi i pantaloni e le mutande mentre lei passava dall’altro lato della strada e avrebbe iniziato a masturbarsi davanti a tutti.