L'esperto: “Interessanti opportunità se le imprese si consorziano"
PUNTA ALL'INDIA IL FUTURO DELLE COSTRUZIONI DELLA MARCA
Mille miliardi stanziati dal governo per le infrastrutture
TREVISO - E' l'India il futuro per le imprese di costruzioni della Marca. Il governo di New Delhi ha stanziato un trilione di dollari (vale a dire mille miliardi) per i prossimi cinque anni, per ammodernare le infrastrutture del paese. La più grande democrazia del mondo è ancora piuttosto arretrata in questo settore e lo Stato, sulla scia della crescita socio-economico degli ultimi decenni, ha deciso di colmare il gap. Si possono così aprire interessanti opportunità anche per le aziende trevigiane e venete. Una carrellata di queste opportunità sono state presentate al mondo imprenditoriale nostrano in una serie di incontri coordinati dalla Gianni Grippo Origoni Cappeli e partner, uno dei maggiori studi legali specializzati nella consulenza agli investimenti all'estero. L'India, con oltre un miliardo e duecento milioni di abitanti, è uno dei paesi in maggior sviluppo. Certo le dimensioni d'impresa ridotte costituiscono un limite e richiedono consorzi o aggregazioni, sottolinea Rosario Zaccà, responsabile dell'ufficio “India” , ma il mercato indiano presenta alcuni vantaggi rispetto ad altri sbocchi internazionali, come ad esempio la Cina, anche per le piccole imprese trevigiane: in primo luogo, l'ampia diffusione a quasi tutta la popolazione della lingua inglese; un modello economico basato su imprese familiari con notevoli elementi in comune al nostro; la volontà delle istituzioni di ricreare delle aree economiche specializzate simili a quelli italiani; e, infine, nonostante le recenti tensioni per il caso dei marò, il generale apprezzamento e prestigio del made in Italy. Oltre ad una concorrenza minore: nel Subcontinente sono presenti circa 400 aziende italiane, contro le 4mila attive in Cina. Altri comparti con notevoli prospettive di crescita sono l'agroalimentare, le vendita al dettaglio, il medicale, il trattamento delle acque e dei rifiuti, i gioielli.