VIDEONOTIZIA Recuperate 350 tonnellate di frutta e verdura: ora una nuova sede
CIBO SALVATO DALLA PATTUMIERA PER SFAMARE I NUOVI POVERI
Fondazione Veneto Banca a sostegno degli Amici della solidarietÃ
MONTEBELLUNA - Alimenti destinati al macero e che, invece, diventano nuovo cibo per chi ne ha bisogno. L'associazione "Amici della solidarietà" di Montebelluna, tramite una rete nazionale, raccoglie l'invenduto di una serie di grandi produttori ortofrutticoli. Poi redistribuisce a una setttantina di enti e gruppi no profit: caritas, protezioni civile, organizzazioni di volontariato, comuni, della Marca, ma anche del bellunese e del veneziano. I quali, a loro volta, consegnano i cibi a famiglie indigenti, comunità, persone in disagio sociale. In un anno e mezzo, al ritmo di circa una distribuzione ogni tre settimane, l'associazione ha recuperato e suddiviso oltre 350 tonnellate di frutta e verdura.
Ora, grazie al contributo di Fondazione Veneto Banca, l'attività benefica potrà fare un ulteriore salto di qualità: finora gli "Amici della solidarietà" si sono appoggiati a sedi di fortuna, "prestate" da vari soggetti. La fondazione ha messo a disposizione 25mila euro con cui potrà essere affittato un capannone, nella zona industriale Nord di Montebelluna, dove verrà posta una base stabile, con lo spazio sufficiente per le manovre di camion e furgoni e le operazioni di segreteria. Ma soprattutto, oltre ad una migliore gestione della consegna dell'ortofrutta fresca, la nuova collocazione consentirà anche di immagazzinare altri generi: dalla pasta al riso, ai pelati e, con il successivo acquisto di alcune celle frigorifere, anche di latte e formaggi. E il progetto "Eat - Eccedenze alimentari Treviso" potrà allargarsi all'intero Veneto.
La donazione coincide anche con la nomina del nuovo direttore della Fondazione Veneto Banca: Riccardo De Fonzo, una lunga carriera nell'istituto montebellunese, di cui è responsabile marketing e comunicazione.
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