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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'allarme dei sindacati: "Nessuno parla del problema lavoro"

"BLOCCARE L'AEROPORTO, GRAVE RISCHIO PER L'OCCUPAZIONE"

Nell'indotto dello scalo Canova lavorano quasi 600 addetti


TREVISO - Nel decidere del futuro dell'aeroporto di Treviso non può essere trascurato l'aspetto del lavoro e dell'occupazione. E' l'appello che arriva dai sindacati, riguardo alla diatriba che si trascina ormai da mesi, sullo sforamento del numero di voli e sul possibile trasferimento di parte dell'attività al Marco Polo di Venezia. Il Canova conta 150 dipendenti diretti, più altri 450 lavoratori gravitano nell'indotto, dai trasporti, agli autonoleggi, alla ristorazione. “Il sistema aeroportuale è una delle pochissime aziende che hanno assunto in questi ultimi anni – ribadisce Vittorio Bertocco, della Filt Cgil-. Chi predica lo stop ai voli e lo spostamento a Venezia, si assume una grande responsabilità”. Inoltre, i rappresentanti dei lavoratori ricordano, come nel numero complessivo di movimenti, siano conteggiati anche decolli ed atterraggi degli aerei privati da diporto, non di linea. “Le normative vanno rispettate al cento per cento, ci mancherebbe – sottolinea Bertocco -. Ma sarebbe irresponsabile perdere un bene dell'economia pubblica come l'aeroporto. Nella questione, si parla di tutto, tranne che dei lavoratori: questo non è accettabile”.

Intanto l'amministratore delegato di Save - AerTre, Paolo Simioni, ha annunciato la firma sul rinnovo della concessione quarantennale da parte del ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, poco prima di passare le consegne al nuovo governo Letta. Scaduta da oltre un anno la vecchia concessione, finora la gestione del Canova avveniva in regime di proroga. Ora, però, fanno sapere da Save, per l'autorizzazione ufficiale dovrebbe essere questione di giorni, dopo una verifica formale alla Corte dei Conti. E tempi brevi sono annunciati anche per il passaggio alla seconda categoria, classificazione per gli atterraggi con visibilità ridotta: pista e impianti dello scalo sono stati adeguati, manca l'ok del ministero della Difesa. Il doppio via libera dovrebbe rendere operativo il piano di investimenti da 130 milioni previsto da Save, che stima di poter dar lavoro, da qui al 2030 a quasi 5mila persone.