VIDEONOTIZIA Il nuovo procuratore capo analizza i problemi del tribunale
MICHELE DALLA COSTA: "TREVISO È UNA REALTÀ IN SOFFERENZA"
"L'obiettivo è organizzare l'ufficio per renderlo sempre più efficiente"
TREVISO – (gp) “Devo ancora ambientarmi e servirà un periodo di ricognizione per capire lo stato dell'ufficio, ma di certo Treviso vive in una situazione di sofferenza”. Sono le prime parole del nuovo procuratore capo di Treviso Michele Dalla Costa che da una settimana si è trasferito al terzo piano del palazzo di giustizia di via Verdi. La sua carriera di magistrato, dopo aver guidato per 4 anni la Procura di Trieste e la Distrettuale Antimafia del Friuli, continua nella Marca dove ha intenzione di cambiare le cose dove si verificheranno criticità da risolvere. “Rendiamo un servizio ai cittadini – ha dichiarato Dalla Costa – e l'organizzazione dell'ufficio ha come primo obiettivo quello di rendere questo servizio il più efficiente possibile. La Procura non è né un centro assistenziale né di consulenza, ma deve dare risposte alle domande e alle necessità della popolazione”. Un primo problema da affrontare per il nuovo capo della Procura è quello dell'accorpamento delle sedi distaccate e la richiesta di spazi, ma anche sopperire alle esigenze di organico che a Treviso continuano ad essere, soprattutto per quanto riguarda il personale amministrativo, molto rilevanti visti i carichi di lavoro da smaltire.
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