Montebelluna, la chiamata: "Sono state caricate su un furgone e portate via"
SI VENDICA CON L'AMICO DELL'EX MOGLIE: INVENTA UN RAPIMENTO
Allarme ai carabinieri per un presunto sequestro, denunciato 50enne
MONTEBELLUNA - Voleva vendicarsi con l'ex moglie e con il suo nuovo compagno ed ha inscenato un finto rapimento, cercando di mettere nei guai il “terzo incomodo”. Ad essere denunciato dai carabinieri per procurato allarme e simulazione di reato è stato un pregiudicato 50enne di Crespano del Grappa. Poco dopo le 14 di ieri l'uomo ha contattato con il suo cellulare la centrale operativa dei carabinieri di Montebelluna dicendo che la sua ex moglie e la figlia di 5 anni, entrambe residenti in provincia di Vicenza, erano state prelevate con la forza e caricate su un furgone mentre si trovavano alla stazione ferroviaria. A mettere a segno il presunto rapimento era, secondo lui, un conoscente. Subito è scattato l'allarme a tutte le pattuglie della zona per rintracciare il furgone. Poco dopo il veicolo è stato effettivamente ritrovato nella zona di Pederobba, con alla guida l'uomo che il 50enne aveva indicato come l'autore del sequestro. I carabinieri non hanno impiegato molto a scoprire quanto era effettivamente successo: il presunto “sequestratore” aveva accompagnato madre e figlia ad una fermata dell'autobus, su richiesta della stessa donna che lo aveva chiamato verso le 13.30. Nessun rapimento dunque. Il 50enne aveva architettato tutto perchè si era infastidito che all'appuntamento per vedere la figlia, l'ex moglie si era presentata con l'amico, colpevole solo di averle dato un passaggio.