Spetim Zemaj, 30 anni, e Imer Berisha, 36 anni, avrebbero importunato una 28enne
RISSA E MOLESTIE ALL'AMAMI: DUE ANNI DI PENA A DUE KOSSOVARI
Erano accusati di violenza sessuale, lesioni gravissime e minacce
TREVISO - (gp) Due anni di reclusione, con sospensione condizionale della pena, per una rissa all'Amami dopo aver molestato una ragazza in pista. Questa la condanna inflitta a Spetim Zemaj, 30 anni, e Imer Berisha, 36 anni. I due, difesi dagli avvocati Paolo Bottoli e Andrea Nieri, erano chiamati a rispondere a vario titolo delle accuse di violenza sessuale, violenza privata, minacce e lesioni gravissime. Secondo l'accusa i due, la sera del 29 novembre del 2010, all'interno del locale in zona Fonderia avrebbero molestato una ragazza romena di 28 anni: prima delle avances e poi, approfittando della calca in pista, avrebbero iniziato a toccarla infilando pure le mani sotto la gonna. Di fronte a una prima reazione della ragazza, i due kossovari non avrebbero mollato la presa tanto da costringerla a chiedere l'intervento del fidanzato. Questi, di diversi anni più grande di lei, si sarebbe così avvicinato ai due imputati chiedendo spiegazioni e invitandoli a lasciare in pace la sua ragazza. Per tutta risposta sarebbe stato prima insultato e poi colpito con un pugno in pieno volto. I legali degli imputati hanno già annunciato ricorso in appello in quanto non ci sarebbe la prova, almeno per quanto riguarda il reato di lesioni gravissime, che siano stati Zemaj e Berisha a colpire il ragazzo. Le difese continuano infatti a sostenere che si sia trattato di uno scambio di persona.