Il 20enne di Casale sul Sile ritrovato cadavere dopo due giorni di ricerche
GIALLO DELLA RESTERA: SU MARCO VIDALI VERRÀ ESEGUITA L'AUTOPSIA
Segnalati alla prefettura come assuntori di stupefacenti i due amici
TREVISO – (gp) Sarà l'autopsia a fornire ulteriori dettagli sulle ultime ore di vita di Marco Vidali, il ragazzo di 20 anni di Casale sul Sile ritrovato cadavere nel Sile in Restera dopo due giorni di ricerche. La Procura vuole accertare le cause della morte, anche se tutto fa presumere all'annegamento. Ma nel caso in cui il giovane fosse stato colto da un improvviso malore fatale e che fosse caduto in acqua successivamente, lo scenario cambierebbe, soprattutto per colui che avrebbe venduto la ketamina ai tre ragazzi. Marco Vidali è morto, e i suoi due amici verranno sentiti ancora dagli inquirenti per capire come possa essersi consumata la tragedia. Al momento non ci sono né indagati né ipotesi di reato, soltanto un fascicolo a modello 45 per far luce sul decesso di un ragazzo di appena 20 anni. I sommozzatori dei Vigili del fuoco avevano rinvenuto il cadavere del giovane incagliato sul fondo del Sile lungo la Restera, poco lontano dal punto tra il ponte dell'ospedale e la diga di Silea, dove il ragazzo era stato visto per l'ultima volta e dove, presumibilmente, sarebbe caduto nel fiume. Vidali, domenica sera, insieme ai due amici entrambi ventenni, si sarebbe addormentato lungo la riva, probabilmente per smaltire il mix di alcol e ketamina. Risvegliatisi alcune ore dopo e non vedendolo più, gli altri due giovani avevano dato l'allarme. Entrambi, dopo aver ammesso di aver fatto uso di droghe, verranno segnalati alla prefettura in quanto assuntori di stupefacenti.
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