Il patron di Famila annucia: "Nelle feste terremo chiuso"
CESTARO CONTRO LE APERTURE DOMENICALI, APPLAUSI DALLA MARCA
Confcommercio e sindacato: "Scelta positiva"
TREVISO - Alla schiera dei critici verso le aperture domenicali nel commercio si agginge anche Marcello Cestaro. Non un nome qualsiasi: Cestaro è il patron di Unicomm, gruppo della grande distribuzione organizzata che controlla, tra gli altri, la catena di supermercati Famila (dieci punti vendita nella Marca). L'imprenditore scledense ha dichiarato che i supermercati del suo gruppo terranno chiuso nelle festività.
Una decisione accolta con favore da Valentina Cremona, presidentessa provinciale e regionale di Terziario Donna di Confcommercio: "Stare in negozio 7 giorni su 7, senza pause e riposi, non significa aumentare la redditività del proprio punto vendita, né fornire maggiori servizi ai consumatori, ma appiattire la qualità della vita ed abbassare il livello umano e culturale della società e dei consumatori". Sei le motivazioni del no alle aperture indiscriminate, indicate da Cremona: "Non è così in Europa, non si crea “occupazione vera”, non si “aumenta il fatturato”, non si risponde a reali esigenze di acquisto, non si abbassano i prezzi per i consumatori, ed in particolare le donne, vengono private del diritto alla vita privata ed affettiva”.
Patrizia Manca, della Fisascat Cisl, sindacato di categoria, ribadisce: "Forse ci si sta rendendo conto che aprire la domenica non ha portato i benefici attesi dalle aziende, ma ha solo creato problemi soprattutto alle famiglie". Ma la sindacalista ammette anche come, per il momento, quello del Famila rischia di essere uno dei pochi segnali di cambiamento nel fronte della gdo.