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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Di fronte ai giudici un 48enne residente a Paese accusato di bancarotta

USA I BENI DELL'AZIENDA FALLITA: CONDANNATO A DUE ANNI E MEZZO

L'avv. Andrea Zambon ha già annunciato il ricorso in appello


QUINTO - (gp) Nonostante le richieste del pm ipotizzassero una pena più severa (tre anni e mezzo di reclusione), il tribunale di Treviso ha inflitto a un 48enne di Paese una condanna a due anni e sei mesi per bancarotta. Stando a quanto sostenuto dal sostituto procuratore Valeria Sanzari, titolare delle indagini, la vicenda incriminata risalirebbe al periodo immediatamente successivo al fallimento di una società di Quinto di Treviso. Era il 2008 e, secondo l'accusa, l'uomo avrebbe continuato la sua attività aprendo una nuova azienda assieme a un socio, utilizzando però i beni strumentali della ditta fallita e portandosi i clienti. Il tutto, sempre secondo l'accusa, attraverso un contratto simulato che avrebbe spostato tali beni da una società all'altra. Il legale d'ufficio dell'imputato, l'avvocato Andrea Zambon, subentrato dopo la rinuncia al mandato del legale di fiducia, ha annunciato ricorso in appello in quanto il suo assistito, a differenza di quanto sostenuto dalla Procura, non avrebbe commesso nessun illecito.