In nove Comuni della Marca si eleggono sindaco e consiglio
COMUNALI: ECCO COME SI VOTA
Oggi urne aperte dalle 8 alle 22, lunedì dalle 7 alle 15
TREVISO - Sono nove i Comuni al voto nella Marca per la tornata amministrativa del 26 e 27 maggio: Castello di Godego, Istrana, Mareno di Piave, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, San Biagio di Callalta, Treviso, Vedelago. Due hanno oltre 15mila residenti e, dunque, potrebbe essere necessario il ballottaggio (previsto il 9 e il 10 giugno): il capoluogo e Vedelago. Qui, in realtà, dopo l’esclusione di Fabio Ceccato, a causa di irregolarità nella presentazione delle liste, sono solo due i candidati sindaci rimasti in lizza e dunque, tranne che in caso di perfetta parità, il vincitore verrà deciso già al primo turno.
Si vota dalle 8 alle 22 di domenica 26 maggio e dalle 7 alle 15 di lunedì 27 maggio.
Per votare l’elettore deve recarsi alla sezione in cui è registrato (il numero è indicato nella tessera elettorale) ed esibire un documento di identità e la tessera elettorale.
Nei Comuni fino a 5mila residenti, si può esprimere un voto per uno dei candidati sindaci (valido anche per la lista ad esso collegata), tracciando un segno sul relativo contrassegno. Si può anche indicare una preferenza per un candidato consigliere, compreso nella lista collegata al sindaco prescelto, scrivendone il cognome nell’apposita riga.
Nei Comuni da 5mila fino a 15mila abitanti, si può esprimere un voto per un candidato sindaco, tracciando un segno sul relativo contrassegno. Da quest’anno la legge consente di esprimere fino a due voti di preferenza per i candidati consiglieri comunali. Se si assegnano due preferenze, però, queste devono essere a favore di due candidati di genere diverso, un uomo e una donna (ovviamente della stessa lista), pena l’annullamento della seconda preferenza.
Nei Comuni al di sopra dei 15mila abitanti, l’elettore può esprimere:
un voto per un candidato sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo: il voto non si trasferisce alle liste collegate
un voto per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno: il voto è valido anche per il candidato sindaco collegato alla lista prescelta
un voto per un candidato sindaco e per una lista a lui collegata, tracciando un segno sul relativo rettangolo e sul relativo contrassegno
un voto per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata (voto disgiunto), tracciando un segno sul relativo rettangolo e sul relativo contrassegno
L’elettore può altresì esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri compresi nella lista prescelta. Nel caso di doppia preferenza, deve trattarsi di un candidato uomo e di un candidato donna, pena l’annullamento della seconda preferenza.