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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Treviso, cybercriminali inviano richiesta di denaro, dall'Indonesia, per il ripristino

HACKER ATTACCANO L'HOTEL E LO RICATTANO: "DATECI 50MILA DOLLARI"

Sabotaggio manda in tilt il sistema di prenotazioni: indaga la polposta


Tommaso Palumbo polizia postale

TREVISO - Un potente attacco degli hacker ha mandato completamente in tilt, poche settimane fa, il sistema di prenotazione di un noto albergo trevigiano: ignoti sono riusciti, attraverso un virus, a crittografare completamente il programma in uso ed hanno poi chiesto, via e-mail, una sorta di riscatto ovvero 50mila dollari per il ripristino. E' un intricato giallo su scala internazionale quello su cui sta indagando in questi giorni la polizia postale di Treviso: la richiesta di denaro arriva, attraverso altri server che fanno da "testa di ponte", da un indirizzo Ip indonesiano. Il sabotaggio, ora fortunatamente riparato, ha causato gravissimi disagi all'hotel vista l'impossibilità di gestire per via telematica le prenotazioni delle stanze. Sono sempre di più le imprese della Marca che sono vittime di crimini informatici: furono solo 4 due anni fa, 12 nel 2012 e quest'anno c'è stata un'impennata clamorosa con in media un sabotaggio alla settimana ai danni dei sistemi informatici delle imprese della nostra provincia. A livello regionale è emerso un altro clamoroso caso che ha interessato un'azienda manifatturiera del veronese che a causa di un virus informatico è stata costretta a chiedere per due settimane la cassa integrazione per i suoi 200 operai. L'azienda, ha accertato la polizia postale, aveva subito un attacco hacker da parte di alcuni ex dipendenti che ha portato alla totale cancellazione dei dati e il blocco del sistema informatico; da qui l'impossibilità a proseguire la produzione. Di questi temi si è discusso ampiamente stamani presso l'auditorium Appiani di Treviso nel corso della seconda tappa della Forensics roadshow 2013: l'incontro, a cui hanno preso parte il Questore Tommaso Cacciapaglia, i dirigenti della Questura di Treviso, il dirigente del compartimento della polizia postale di Venezia, Tommaso Palumbo (nella foto), è stato organizzato dall'azienda informatica montebellunese Yarix (da oltre 12 anni collabora con le forze dell'ordine) e dal sindacato di polizia Sap, presente con il segretario nazionale Michele Dressadore ed il segretario trevigiano, Gino Balbinot.


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