"Clima da caccia all'uomo, ma resto assolutamente sereno"
"ALTRI FOMENTANO SOLO PAURE ETNICHE, IO PENSO ALLA CITTÀ"
La replica di Said Chaibi, giovane di Sel, dopo le minacce subite
TREVISO - “Nonostante la situazione di caccia alla persona sono assolutamente sereno”: cosi afferma Said Chaibi, il 22enne candidato consigliere comunale di origini marocchine, già preso esplicitamente di mira dai volantini della Lega e due sere fa anche inseguito e minacciato da alcuni sconosciuti mentre stava affiggendo dei manifesti del candidato sindaco Manildo insieme ad altri attivisti. “Nonostante si stia creando un clima di caccia alla persona, io so che nella mia coalizione abbiamo proposte e idee, su come intendere le istituzioni più vicine ai cittadini. Se altri vogliono confrontarsi su questioni etniche che facciano pure. Noi vogliamo portare il cambiamento”.