Mareno, in una lettera le scuse a moglie e figli, l'uomo si è sparato con una pistola
IMPRESARIO EDILE SI UCCIDE: NON RIUSCIVA A RECUPERARE I CREDITI
Ennesimo dramma, si toglie la vita il 62enne Stefano Da Fies
MARENO DI PIAVE - Ennesima tragedia dovuta alla crisi economica. Un imprenditore edile di 62 anni, Stefano Da Fies, si è tolto la vita nella tarda mattinata di oggi all'interno del capannone degli attrezzi attiguo alla sua abitazione in via San felice, a Soffratta di Mareno di Piave. L'uomo si è ucciso con un colpo di pistola, una vecchia Luger di fabbricazione tedesca, residuato bellico della seconda guerra mondiale. L'imprenditore lascia moglie Antonietta e due figli, a cui ha dedicato una lettera per spiegare le motivazioni del tragico gesto. In un'altra missiva il 62enne avrebbe espresso il dolore per la crisi che aveva attanagliato la sua azienda edile, dovuta principalmente al fatto che l'uomo non era riuscito a recuperare numerosi crediti vantati nei confronti di alcuni committenti. A peggiorare la situazione c'erano poi le continue richieste della banca che esigeva il pagamento dei debiti contratti. Una spirale fatale per Da Fies che oggi ha deciso di farla finita, uccidendosi con un'arma, dicono i carabinieri, di cui non era stata denunciata la detenzione.