Il 41enne di Spresiano dovrà rispondere soltanto di detenzione di marijuana
EX ARTIGIANO SUBITO IN LIBERTÀ: È CADUTA L'ACCUSA DI SPACCIO
Incastrato da due presunti clienti: ora la loro posizione verrà valutata
SPRESIANO – (gp) Dopo appena due giorni passati agli arresti domiciliari è tornato completamente libero. Comparso davanti al gip per l'interrogatorio di convalida, un ex artigiano 41enne difeso dall'avvocato Paolo Salandin ha detto di non sapere nulla dell'accusa di spaccio di cocaina (accusa che infatti è già caduta), e si è assunto le proprie responsabilità per la detenzione dei 125 grammi di marijuana e dei 27 semi di cannabis sequestrati in seguito al blitz dei carabinieri nella sua abitazione. L'uomo, incensurato, era stato incastrato dalla testimonianza di due presunti clienti, la cui posizione ora passerà al vaglio degli investigatori: si tratta di un 40enne di Spresiano e di un 38enne di Ponte di Piave. I due si erano rivolti al 112 denunciando di aver accumulato un debito con l'ex artigiano di circa 7mila euro per alcune partite di cocaina acquistate ma mai pagate e per questo sarebbero stati minacciati di morte sia personalmente che al telefono. In aula questa circostanza non è emersa, tanto che le accuse nei confronti dell'uomo sono state di molto ridimensionate, a cominciare dal fatto che on verrà contestata nessuna cessione o possesso di cocaina, di cui agli atti non c'è traccia.