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L'intervista a don Bruno Baratto di Ritmi e danze dal Mondo
"RIPARTIRE DA NOI" PER APRIRSI AL MONDO
Tra gli ospiti il Ministro Kienge, lo spettacolo di Musso e Balasso
GIAVERA - (ag) Saranno 100 musicisti da ogni parte del mondo a “dare il la” alla 18^ edizione di Ritmi e Danze dal Mondo, la festa dei popoli e della multiculturalità che, da venerdì 21 a domenica 23 giugno, animerà il parco di Wassermann di Giavera del Montello. A presentarci la manifestazione don Bruno Baratto, presidente di Ritmi e Danze dal Mondo che raccoglie al suo interno una quarantina di associazioni, di italiani e stranieri, attivi tutto l'anno per organizzare l'evento.
Il tema scelto per quest'edizione è “Partiamo da noi”: un messaggio che parla della della nostra terra guardando all'apertura, all'incontro e allo scambio, necessari per affrontare il momento di crisi, oltre che economica anche relazionale.
Riflessione che verrà declinata da Natalino Balasso e Giuliana Musso, con l'accompagnamento del musicista e attore “Igi” Meggiorin, nello spettacolo di sabato sera “All'anima del Nord Est”, e che stimolerà il dibattito pubblico di domenica (ore 14.30) con il regista Andrea Segre, la giornalista Marjola Rukaj, il critico letterario Brunetto Salvarani con la conduzione del giornalista Edoardo Pittalis.
A livello istituzionale è stata confermata, per domenica mattina, alle ore 10, l'importante presenza del Ministro dell'Integrazione Cecile Kienge, momento che si concluderà con il canto collettivo dell'inno d'Italia con musicisti da ogni parte del mondo.
Un programma sempre denso di eventi e di attività: musiche e danze tradizionali, spettacoli acrobatici, laboratori e mostre dell'artigianato, e naturalmente le varie cucine con i sapori del mondo.
La conclusione della manifestazione è affidata ai giovani, con i concerti delle Urban Band, che tra vari stili ed espressioni musicali contemporanei aiutano a puntare lo sguardo verso l'orizzonte.
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