CASALE SUL SILE - Completamente ubriaco, in preda all'ira dopo una lite con la convivente, ha danneggiato con un coltello il tavolo di casa e si è ferito ad una mano. Poi ha pensato bene di contattare i carabinieri. E' cominciato in questo modo il pomeriggio di follia di un 49enne di Casale sul Sile, Paolo Nogara: l'uomo, sanguinante e completamente fuori di sé, ha chiamato il 112. Quando la pattuglia è giunta sul posto l'uomo ha prima minacciato e poi aggredito i militari, cercando pure di inghiottire dei cocci di vetro. L'episodio è avvenuto nella giornata di ieri, poco dopo le 13.30, ed ha portato i carabinieri ad arrestare l'uomo, medicato in seguito al Ca' Foncello, per resistenza a pubblico ufficiale. Particolarmente concitate le fasi dell'intervento dei militari a casa dell'uomo: subito è stata messa al sicuro la sua convivente, una 44enne, terrorizzata. Il 49enne ha cercato prima di mettere in bocca un frammento di vetro per autolesionarsi, poi ha aggredito i militari prima con lo stesso coccio, quindi con una roncola e quindi fingendo di prendere da terra una pistola che però effettivamente non aveva. Anche in caserma la furia dell'uomo non si è placata: Paolo Nogara ha infatti tentato di colpire più volte a testate il muro della sala d'attesa.
