PILLOLE DI GOLF/16: I CAMPI PRATICA

TREVISO - Nuovo appuntamento con le pillole del golf su radio Veneto Uno. Questa settimana assieme al giornalista Paolo Pilla abbiamo affrontato il tema dei campi pratica.

Cosa sono, e a cosa servono i campi pratica? "Sono strutture che comprendono meno di 9 buche certificate, condizione questa senza la quale non si possono disputare gare ufficiali FIG. Come dice il nome, servono a fare pratica, ad allenarsi. Rappresentano spesso il primo contatto con il Golf per i neofiti, e punto di allenamento per tutti i giocatori. Un ruolo molto importante lo giocano nell’incremento del numero di giocatori di Golf. Sono utili per un primo avvicinamento dei neofiti perché ben servono il territorio in modo capillare, e perché permettono l’approccio al golf con modica spesa. Nel Veneto i campi pratica sono 16, alcuni dei quali si sono riuniti in associazione (ACP-GOLF), allo scopo di organizzare gare ed eventi golfistici. Di questa associazione, cinque Campi sono in provincia di Treviso: Il golf club “Il Bosco” a Oderzo, il “Conegliano” a Refrontolo, il “Marco Polo” a Vittorio V.to, “Le Noghere” a S. Lucia di Piave, il “Tartaruga” a Cordignano. Gli altri che hanno aderito all’associazione, sono “l’Ancora” a Losson di Meolo, “il Nogherazza” a Belluno, “l’Abano Golf” ad Abano Terme. E si sono aggregati ad essa, da fuori regione, anche il “Gardena” a Ortisei, e “La Faula” a Udine.

In uno stretto rapporto di collaborazione, oltre ad organizzarsi gli eventi, riescono ad ottenere agevolazioni per i soci, acquistando pacchetti d’ingresso ai Campi maggiori con speciali sconti, che mettono poi a disposizione dei soci che ne vorranno approfittare. Sono strutture regolarmente aggregate alla Federazione, definite anche “campo promozionale”, quando strutturate con alcune buche. Tutte sono assistite da un professionista per l’insegnamento. Alcune sono attrezzate con buche da Pitch e Putt, un praticare, questo, molto importante per fare risultato in qualsiasi partita. Ben nota la frase divenuta luogo comune: “ E’ attorno al green che si fa score”. Godono nei loro Circoli di un clima festoso, famigliare, cameratesco, che appassiona e diverte sia il principiante sia il medio giocatore abile. Quest’ultimo, infatti, trova vicino a casa o al lavoro l’ambiente utile per fare un po’ di allenamento, approfittando di quell’oretta libera.

Nascono dalla volontà di qualche appassionato nutrito di forte e generoso entusiasmo, che spesso significa anche impegno economico a fondo perduto, senza del quale non esisterebbero, perché gli organi della Federazione non hanno la possibilità di curarsene. Al loro interno si prendono cura dei principianti, che, una volta maturi, ahimè, spiccano il volo per andare a incrementare i campi maggiori. E’ nell’ordine delle cose. Vista così, si dovrebbe pensare ad un riscontro di grande simpatia da parte dei Campi maggiori, ma così sempre non è . Stante la crisi congiunturale, che vede i campi tutti in rosso e alla ricerca esasperata del socio, finiscono involontariamente per fare cartello, che penalizza i campi minori, ma che alla fine penalizza tutti.

Fatta salva l’indiscutibile importanza dei Campi Pratica, la cosa veramente speciale per un massiccio incremento della pratica golfistica che farebbe del golf una disciplina popolare, sarebbero i campi pubblici. Ma di questi parleremo un’altre volta.

“Golf and sex are about the only things you can enjoy without being good at it.” -Il golf e il sesso son due delle poche cose in cui puoi divertirti anche se non sei bravo. (Jimmy Demaret golfista)

Paolo Pilla