Il raid dei ladri a Jesolo sabato pomeriggio: spariscono sette cellulari e denaro
DERUBANO I BAGNANTI IN SPIAGGIA "PREDONI" ARRESTATI A TREVISO
Tre giovani moldavi facevano la spola tra il litorale e la Marca
TREVISO - Depredavano di cellulari e portafogli i bagnanti delle spiagge di Jesolo e poi, a “lavoro” terminato, facevano ritorno nella Marca dove erano alloggiati forse presso le abitazioni di altri connazionali. E' proprio a Treviso, nelle vie del centro che i ladri sono stati fermati dai carabinieri per un normale controllo e quindi arrestati per ricettazione. A finire in cella tre giovani moldavi di 22, 19 e 20 anni: erano arrivati in Italia da pochi giorni, risultavano senza fissa dimora e viaggiavano a bordo di una Peugeot 207. Con questa vettura facevano la spola tra il litorale e la Marca. Perquisendo la vettura i militari hanno ritrovato sette telefoni cellulari e denaro, circa 310 euro: il bottino era stato rubato nel pomeriggio in alcune spiagge di Jesolo e tra i derubati ci sono anche quattro trevigiani. I ladri aspettavano che i bagnanti si allontanassero dall'ombrellone per entrare in azione. Una donna trevigiana che sabato sera si era presentata presso la caserma di via Cornarotta per sporgere denuncia ha potuto riavere immediatamente il suo telefonino: gli altri cellulari saranno resi ai proprietari nelle prossime ore.