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Castelfranco, sei i locali derubati, bottino di 20mila euro, indagine dei carabinieri
RAZZIA DI VIDEOPOKER NEI BAR DELLA MARCA, DUE ARRESTATI
In manette un romeno 36enne e Simone Mastrogiovanni, 31 anni
CASTELFRANCO - Sedici furti in altrettanti bar tra le province di Treviso e Padova. La tecnica era sempre la stessa: mentre uno faceva da palo, l'altro forzava con una comune chiave esagonale le cassette dei videopoker e prelevava il denaro all'interno. Un bottino complessivo di oltre 20mila euro quello accumulato da due ladri, arrestati martedì dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal pm Gabriella Cama. In cella sono finiti Alin Florin Bonta, 36enne romeno residente a Milano, e Simone Mastrogiovanni, 31enne che era già ai domiciliari a Vicenza e che aveva una residenza fittizia a Resana. A finire nel mirino dei due malviventi sono stati i seguenti bar: il "Jazz" di Castelfranco, il "Claude" di Morgano, il "Quinto vizio" di Quinto di Treviso, il "Sisal match point" ed il "Magnaghi" di Casale sul Sile ed infine il bar "Al Portico" di Castelminio di Resana. Proprio il furto in questo locale, nel gennaio scorso, ha dato il via alle indagini: i due ladri erano stati videoripresi dalle telecamere di sorveglianza. Il giorno seguente, casualmente, sono incappati in un controllo dei carabinieri nei pressi dell'Iper di Castelfranco: furono sorpresi a bordo di un'auto con vari attrezzi da scasso ed una somma di denaro di 2.500. Gli investigatori, coordinati dal capitano Salvatore Gibilisco, sono riusciti in seguito ad attribuire ai malviventi gli altri 15 colpi messi a segno.