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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Problemi soprattutto per i capannoni nella Destra Piave

IL 95% DEGLI EDIFICI DI TREVISO NON È ANTISISMICO

L'esperto: "In regola solo i fabbricati costruiti dopo il 2003"


TREVISO - Il 95% dei fabbricati dei fabbricati di gran parte della Marca potrebbe non resistere ad un terremoto di media entità. Il problema vale soprattutto per i comuni di pianura: il capoluogo, Castelfranco, Oderzo e tutta la parte meridionale della provincia. Solo dal 2003, infatti, questi comuni sono stati classificati come sismici: in precedenza, dunque, le norme non prevedevano alcuna prescrizione anti- terremoto. Pur non esistendo una mappatura precisa, Filippo Bonaccini, ingegnere specializzato nel campo, stima che solo il 5% delle strutture sia stato edificato dopo tale data. In particolare, gli edifici industriali, artigianali e commerciali sono stati realizzato secondo tecniche costruttive che non prevedono vincoli permanenti tra travi, pareti, coperture: basterebbe quindi anche un sisma di medio – bassa entità, affinché questi elementi si spostino dalla loro sede, cadendo al suolo e, in molti casi, facendo crollare l'intera struttura. Il quadro è stato tracciato nel corso di un seminario sulla prevenzione anti-sismica e sui possibili adeguamenti degli immobili, promosso dall'Ascom Confcommercio e a cui ha partecipato quasi un centinaio di imprenditori.