VIDEONOTIZIA Blitz della GdF di Treviso in un'azienda dismessa di Spresiano
SEQUESTRATE CINQUE TONNELLATE DI SIGARETTE: DUE GLI ARRESTATI
Sigilli anche a documenti extracontabili: imposte evase per un milione
SPRESIANO - Un sequestro di sigarette da record quello eseguito dalla Guardia di Finanza di Treviso: 4,7 tonnellate di “bionde” Marlboro e Chesterfield contraffatte e di contrabbando che dall'Ucraina, dove erano state abusivamente fabbricate, erano giunte a Spresiano, in un capannone della zona industriale, sede ormai dismessa di una ex ditta di trasporti. Le stecche di sigarette viaggiavano occultate all'interno di pannelli, simili a quelli utilizzati per la coibentazione delle celle frigorifere. Lo scorso mese di marzo era stato arrestato dalle fiamme gialle un 38enne trevigiano, proprietario del capannone ed ex “padroncino”. A maggio in cella è finito anche un moldavo di 43 anni, il corriere incaricato di trasportare le “bionde” dall'Ucraina (ma anche da Moldavia e Slovenia) alla Marca: era stato lui a portare a Spresiano, a bordo di un Fiat Ducato, i 288 pannelli riempiti con 24mila stecche di sigarette, 5 tonnellate in tutto. Prima della perquisizione all'interno del capannone di Spresiano sembra che fossero già stati smerciati 3 quintali di bionde. Le fiamme gialle hanno accertato, nei confronti dei responsabili del contrabbando, un'evasione di imposte per un milione di euro. Le sigarette inoltre, se messe sul mercato, avrebbero fruttato una cifra di circa 1,2 milioni. Del caso ora potrebbe occuparsi anche la direzione distrettuale antimafia: le sigarette erano destinate probabilmente a tutta Italia, ad un mercato nero parallelo a quello delle “bionde”.
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