Il militare contesta gli esiti dell'accertamento, effettuato a -7°C
CARABINIERE UBRIACO AL VOLANTE: UNA SUPER PERIZIA SULL'ALCOLTEST
Il 49enne trevigiano è sotto processo per guida in stato d'ebbrezza
TREVISO – (gp) Sarà la super perizia affidata al professor Amedeo Torzo, consulente tecnico nominato dal giudice Michele Vitale, a stabilire se i risultati dell'alcoltest possano risultare sballati a causa del freddo. In base agli esiti dell'accertamento, il tribunale sarà così in grado di poter pronunciare una sentenza di assoluzione o di condanna nei confronti di un carabiniere trevigiano, che presta servizio fuori provincia e che è difeso in aula dall'avvocato Fabio Capraro, dall'accusa di guida in stato d'ebbrezza. La linea difensiva, avvalorata da una perizia di parte, si basa proprio sul fatto che gli etilometri siano tarati per funzionare correttamente a una temperatura compresa tra zero e quaranta gradi centigradi. Al momento del controllo del militare, beccato con un tasso di 2,20 g/l alla prima prova e 2,16 g/l alla seconda, la temperatura esterna era infatti di sette gradi sotto lo zero. Motivo per cui il 49enne contesta il risultato dell'etilometro e il giudice ha disposto la super perizia per avere agli atti una controverifica che, nel caso di esito uguale alla consulenza di parte, potrebbe portare a emettere una sentenza pilota in merito alla guida in stato d'ebbrezza.