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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dopo 25 anni rimane senza un colpevole il delitto della 21enne Annalaura Pedron

BABY SITTER UCCISA, DAVID ROSSET ASSOLTO DALL'ACCUSA DI OMICIDIO

Il 41enne di Pordenone è stato giudicato dalla corte non imputabile


ODERZO – (gp) A distanza di 25 anni dall'omicidio di Annalaura Pedron, il 41enne pordenonese David Rosset è stato assolto dai giudici della Corte d'Assise d'Appello di Trieste perchè non imputabile. L'uomo, che all'epoca dei fatti aveva 14 anni, era stato accusato di aver ucciso la baby sitter di Oderzo, ritrovata senza vita a 21 anni il 2 febbraio 1988 in un appartamento di via Colvera a Pordenone dove prestava servizio. Il caso aveva suscitato molto scalpore in quanto sia la vittima che l'accusato, seppur giovanissimo, facevano parte della setta Telsen Sao. La procura generale aveva chiesto la condanna di Rosset a 25 anni di reclusione per omicidio volontario e, anche se non ancora dichiarato ufficialmente, farà ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione dell'unico imputato per la morte di Annalaura Pedron. L'accusa è convinta che il movente del delitto fosse stato passionale, ovvero che Rosset si fosse infatuato della sua baby sitter e davanti a un suo rifiuto si fosse scatenata la furia omicida. La prova regina che collega il 41enne al delitto è arrivata soltanto dopo anni dall'omicidio in seguito all'estrapolazione del dna grazie alle nuove tecnologie investigative.