Massacro senza ergastoli: restano i 18 anni per il basista e il giallo del quarto uomo
GORGO AL MONTICANO, "COLPO DI SPUGNA" DELLA CASSAZIONE
Per Stafa sarà riformulata la condanna: sconto di pena in arrivo
TREVISO - Un vero e proprio colpo di spugna sull'ergastolo di Naim Stafa, il 39enne albanese che è considerato l'ideatore del duplice omicidio dei coniugi Guido e Lucia Pellicciardi a Gorgo al Monticano, nel 2007. Non ci sono ragioni sufficienti a sostenere le aggravanti degli “abbietti motivi”, “della crudeltà” e “delle sevizie” perchè Stafa non sarebbe neppure mai entrato all'interno della depandace di villa Durante dove avvenne la tragedia. Sono queste le motivazioni con cui la Corte di Cassazione ha chiesto alla Corte di Appello di Venezia di riformulare la sentenza nei confronti di quelle che erano state soprannominate “le belve di Gorgo al Monticano”. Dopo il suicidio di Lleshi, in carcere a Padova alcuni mesi dopo la cattura, e la revisione della pena per Stafa, restano solamente i 18 anni nei confronti del basista del duplice omicidio, Alin Bogdaneanu. Resta ancora in sospeso anche il giallo del “quarto uomo” che avrebbe partecipato all'eccidio e mai identificato dagli investigatori.