Pordenone, 13 misure cautelari, perquisizioni in tutta la Sinistra Piave, smercio di coca
MAXI OPERAZIONE ANTI-DROGA MANETTE ANCHE NELLA MARCA
A Vittorio Veneto in cella un napoletano, ai domiciliari un albanese
PORDENONE - Coinvolge anche la Marca la vasta operazione anti-droga condotta nella notte dalla squadra mobile di Pordenone e che ha portato ad eseguire 13 provvedimenti cautelari per un vasto giro di cocaina e marijuana. In cella è finito un albanese residente a Vittorio Veneto, Marinel Aliaj, oltre al pordenonese Bruno Caputo ed il brasiliano Eugenio Rafael Eis Calheiros, residente a Prata di Pordenone. Un napoletano, con residenza sempre nel vittoriese, Teodoro Sommella, si trova ai domiciliari. Stesso provvedimento anche per una donna, Elisa Semenzato di Pasiano ed un uomo di Pordenone. Per Emanuel Koci, albanese residente a San Pietro di Feletto, è scattato invece l'obbligo di dimora. In tutto sono state 21 le persquisizioni effettuate dalla polizia: in provincia di Treviso sono state effettuate a Motta di Livenza, Vittorio Veneto e Conegliano. Le persone coinvolte nell'inchiesta sono accusate, a vario titolo, di spaccio di droga a Pordenone ed in tutta la provincia, ma anche nel Veneto Orientale. Sequestrati durante l'operazione alcuni chili di marijuana e alcuni etti di cocaina; rinvenuta all'interno dell'abitazione di uno degli indagati anche una pistola.