Forno di Zoldo, si stavano calando dalla vetta ma sono rimasti impigliati
RESTANO SOSPESI NEL VUOTO, SALVATI DAL SOCCORSO ALPINO
Paura per un 45enne di Mogliano ed una 35enne di Bressanone
FORNO DI ZOLDO - Dopo aver scalato la via Ducapa-Sommavilla-Conti allo Spiz Mary, gruppo Spiz di Mezzodì, due alpinisti, un uomo e una donna, A.B., 45 anni, di Mogliano Veneto (TV), e S.F., 35 anni, di Bressanone (BZ), hanno iniziato a calarsi con le doppie, ma subito le corde sono rimaste impigliate nella roccia, con loro sospesi su uno strapiombo. Contattato attorno alle 15, il 118 ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, mentre un soccorritore della Stazione della Val di Zoldo si preparava in piazzola in località Campo per un eventuale supporto alle operazioni. I due rocciatori sono stati assicurati e recuperati dal tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio, avvicinato alla parete, a circa 2.200 metri di quota, con un gancio baricentrico di 75 metri, per essere poi trasportati fino a Campo.