Oderzo, raptus di gelosia di una 50enne bosniaca, arrestata dai carabinieri
AGGREDISCE L'EX MOGLIE DEL COMPAGNO: IN CELLA PER STALKING
Vasi di fiori contro l'auto della donna, poi malmena anche con la sorella
ODERZO - Un vero e proprio raptus di gelosia: sarebbe stato questo a spingere martedì una 50enne di origini bosniache ad aggredire prima l'ex moglie del suo attuale compagno e poi la sorella. In entrambi i casi la straniera, proprietaria di un'azienda edile in Slovenia, ha pure danneggiato le auto di entrambe: la prima con un vaso di fiori, la seconda con un martello. La 50enne è stata, in serata, arrestata dai carabinieri della tenenza di Oderzo (nella foto il comandante Diego Tanzi) per stalking: fin dal 2006, hanno accertato gli investigatori, la bosniaca perseguitava l'ex moglie del compagno con minacce anche via sms e piccoli danneggiamenti alla sua vettura. La donna, pare, non sopportava che tra i due i rapporti fossero ancora frequenti anche perchè genitori di un ragazzo nato dalla loro unione. Il vero e proprio raptus della straniera risale, come detto, al primo pomeriggio di martedì: la 50enne ha prima danneggiato con un vaso l'auto dell'ex moglie e poi l'ha colpita più volte a calci e pugni, procurandole lesioni guaribili con 7 giorni di prognosi. La vittima dell'agguato, terrorizzata a malconcia, non ha esitato neppure un istante: si è subito recata presso la tenenza di Oderzo per sporgere denuncia. Mentre gli investigatori erano ancora al lavoro per fare luce sul caso, alle 20.30, ecco la seconda aggressione della 50enne: questa volta a finire nel mirino è la sorella dell'ex moglie che è stata malmenata a sua volta. Danneggiata dalla bosniaca anche la vettura della donna, colpita a colpi di mazzetta da muratore. Subito è partito l'allarme ai carabinieri che hanno arrestato la 50enne. In mattinata, dopo una notte passata in cella, è stato celebrato il processo per direttissima.