Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Sotto accusa per istigazione a delinquere un ex esponente di Veneto Stato

"QUALCUNO UCCIDA LA KYENGE": LA PROCURA INDAGA IL VENETISTA

La frase incriminata (poi rimossa) comparsa sul suo profilo Facebook


TREVISO - (gp) La Procura di Treviso ha formalmente iscritto nel registro degli indagati un 50enne di Preganziol, ex esponente di Veneto Stato, per il reato di istigazione a delinquere. L'inchiesta, aperta dal procuratore capo Michele Dalla Costa, è scaturita dalle frasi choc contro il ministro per l'integrazione Cècile Kyenge postate su Facebook dall'uomo, candidato alle elezioni comunali di Silea nel 2012. L'attacco incriminato, poi rimosso dal profilo recitava: “La Kyenge dice che se vogliamo eliminare il burqa anche le suore si devono togliere il velo. Siamo all’assurdo, qualcuno uccida questa put... idiota e inutile”. Dopo il caso Valandro e i diversi episodi di razzismo nei confronti del ministro di colore, la frase del 50enne è risultata, almeno secondo gli inquirenti, più pesante delle precedenti perchè non si è limitata a offese a sfondo razziale ma invitava a uccidere Cècile Kyenge. La prova è proprio nell'ipotesi di reato contestata all'uomo: istigazione a delinquere e non istigazione all'odio razziale o, come nel caso Valandro, istigazione a commettere atti di violenza sessuale per motivi razziali.