La polizia ora è a caccia della complice: "Ottime probabilità di individuarla"
BORSEGGIO SULL'AUTOBUS: 28ENNE BULGARA PATTEGGIA NOVE MESI
Vittima delle due donne una 70enne trevigiana, alleggerita di 600 euro
TREVISO – (gp) Ha patteggiato nove mesi di reclusione, ottenendo la sospensione condizionale della pena, la 28enne bulgara arrestata dagli agenti delle volanti della questura di Treviso dopo aver borseggiato una 70enne sull'autobus e aver prelevato con le sue due carte di credito 600 euro. La donna, processata per direttissima, era chiamata a rispondere dei reati di furto con destrezza e indebito utilizzo di carte di credito. Assieme a una complice, che è riuscita a far perdere le proprie tracce (anche se la polizia ha affermato di avere ottime probabilità di individuarla), fingendo uno scontro fortuito era riucita a prendere il portafogli alla malcapitata nel tragitto tra piazza San Leonardo e Piazza Borsa. Quando la signora è scesa dall'autobus un sms sul cellulare l'aveva avvisata che sul suo conto corrente erano stati effettuati dei movimenti. Immediata la chiamata al 113: la donna aveva descritto le due borseggiatrici indirizzando gli agenti verso la sua banca, il Monte dei Paschi di Siena. Tre volanti si sono così precipitate nelle altrettante filiali trevigiane dell'istituto di credito e in quella in piazza dei Signori hanno notato le due donne darsi alla fuga. La 28enne era stata bloccata con in tasca i 300 euro appena prelevati. Non c'era però traccia della tessera bancomat, rimasta forse nelle tasche della complice, che nel frattempo era riuscita a prelevare altri 300 euro. In tutto le due donne avevano tentato 11 prelievi, ma soltanto due erano andati a buon fine.